Le indagini patrimoniali non sono altro che delle indagini che servono a scoprire a quanto ammontano eventuali beni materiali e non materiali attribuiti ad un determinato soggetto.
Queste sono particolarmente utili per capire se ciò che è posseduto realmente da un soggetto sia effettivamente pignorabile: nel gergo tecnico si dice “attaccabile in sede di giudizio”.
Sono delle vere e proprie indagini a tutti gli effetti, che riescono a far emergere l’entità di beni immobili e mobili in possesso di una persona fisica o di un’azienda.
Queste investigazioni possono essere sostenute sia per quanto riguarda l’Italia, sia per quanto riguarda l’estero e risultano fondamentali prima di procedere ad eventuali cause. Sono determinanti, in particolar modo, quando bisogna capire ciò che ha da perdere un soggetto specialmente se risulti debitore non pagante.
Solitamente è lo stesso avvocato che fa sapere al proprio cliente che sia necessaria una indagine di questo tipo, prima di procedere con azioni legali: la procedura, infatti, consente di conoscere l’entità e la presenza di eventuali beni che possano essere attaccati per far saldare il debito eventuale in essere.
Non si parla, quindi, soltanto di conti bancari, ma anche immobili, beni mobili e fonti di reddito varie. Queste indagini, inoltre, sono particolarmente utili anche in caso di debitore non pagante da un’azienda che è in fallimento. Ricordiamo che quando parliamo di beni che vengono ricercati da questo tipo di indagine, possiamo riferirci persino a redditi derivanti da pensione INPS o gestione di eventuali attività economiche.
E’ ovvio che le indagini patrimoniali dovrebbero essere portate avanti proprio da esperti del settore.